Argomento 1: La forma della Terra e la sua superficie

La forma della Terra e la sua superficie

Agli inizi del sedicesimo secolo si ebbe conferma della sfericità della Terra

Per gli antichi Greci, la Terra aveva la forma di un disco piatto completamente circondato dal mare (Okeanos), nel cui centro sorgeva il monte Olimpo, sede degli dei.
Tuttavia, già ai tempi di Aristotele, nel quarto secolo a.C., si comincio a pensare che il nostro pianeta fosse sferico. Questa ipotesi si basava su diverse osservazioni quali:



  • l'orizzonte visibile diventa piu esteso quando piu alto è  il punto di osservazione
  • di una imbarcazione che si avvicina alla costa si vedono prima le vele piu alte e, soltanto in un secondo tempo, l'interno scafo.

  • l'ombra proiettata dalla Terra sulla Luna durante le eclissi di Luna ha una forma circolare
  • spostandosi dell'equatore verso i poli, le medesime stelle appaiono sul piano dell'orizzonte ad altezze via via differenti.
Nel terzo secolo a.C. il matematico e filosofo greco Eratostene, convinto che la terra fosse sferica, calcolò per via geometrica la misura della circonferenza del pianeta, passante per i poli. Nonostante le imprecisioni degli strumenti utilizzati, il valore che ottene Eratostene non è molto lontano
 dell'effettiva misura della circonferenza  media terrestre, che è di 40 0008 km 8 la lunghezza dell'Equatore è invece di circa 40 074 km).
la convinzione che la Terra fosse piatta, già scartata da molti studiosi nel corso dei secoli, perdurò fini al tardo Medioevo e venne definitivamente messa in crisi grazie principalmente alle esplorazioni transoceaniche di grandi navigatori quali Cristoforo Colombo e, sopratutto, il portoghese Ferdinando Magellano, la cui spedizione impiegò tre anni (1519-1522) per circumnavigare il nostro pianeta confermandone cosi la sfericità.
Piu difficile da risolvere fu la questione della posizione della Terra nel Sistema solare; per moltissimi secoli e fino al Medioevo fu infatti accettata la teoria geocentrica, elaborata da Tolomeo (secondo secolo d.C.) e a quei tempi sostenuta dalla Chiesa cristiana, secondo cui la Terra si trovava al centro del Sistema solare ; questa teoria eliocentrica suscitò l'interesse di tutto il mondo scientifico ed ebbe ben presto il sostegno di importanti studiosi come Galilei e Keplero nonché la conferma da studi e osservazioni successivi.



La Terra non è una sfera perfetta perché è leggermente schiacciata ai poli 

 Anche se la sua superficie fosse completamente uniforme e priva di rilievi e depressioni,  la terra non sarebbe comunque una sfera perfetta; essa, infatti, risulta leggermente schiacciata ai poli:  all'Equatore il raggio terrestre è lungo circa 6378 km . Tale schiacciamento polare è dovuti al moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse.
Due punti della Terra , uno posto vicino a uno dei poli e l'altro posto vicino all' Equatore, compiono entrambi  una rotazione completa di 24 ore; la circonferenza descritta, però, è maggiore per il punto che si trova vicino all'Equatore che, dovendo percorrere più spazio nello stesso tempo, dovrà muoversi più velocemente. La velocità via via decresce a Nord e a Sud dell'Equatore, al punto che i poli sono addirittura fermi in quanto ruotano solo su se stessi.
Immagina un osservatore collocato su un corpo in rotazione; esso avvertirebbe una forza, chiamata forza centrifuga, che tende ad allontanarlo dall'asse di rotazione. Analogamente, Salendo  su una giostra in rapido movimento si ha la sensazione di essere <spinti fuori>. La forza centrifuga è tanto più intensa quanto più si è lontani dell'asse di rotazione; la fascia equatoriale,quindi, è sottoposta a una forzacentrifuga maggiore rispetto alle altre zone della superficie terrestre, Per questo, la Terra appare più <rigonfia> Attorno all'Equatore rispetto alle zone polari. 
La figura geometrica che più si avvicina alla forma della Terra, quindi, non è una sfera, ma un ellissoide di rotazione,  cioè la figura she si ottiene facendo ruotare un' ellisse intorno al suo asse minore

La superficie terrestre presenta numerosi rilievi e profondi avvallamenti 

La superficie terrestre non è affatto piana è regolare, ma presenta rilievi e depressioni; alcune montagne possono superare gli 8000 m di altitudine (l'altitudine media dei rilievi è di 840m) , mentre alcuni fondați oceanici sono profondi diversi kilometri (la profondità media dei fondali è di 3900 m).
La forma reale della Terra viene rappresentata meglio da un particolare solido non geometrico, chiamato  geoide, che mostra rigonfiamenti e depressioni in corrispondenza, rispettivamente, dei contineti e degli oceani. Tuttavia, per quanto possano sembrare notevoli, le irregolarità della superficie terrestre sono in realtà del tutto trascurabili se paragonate alla lunghezza del raggio terrestre: montagne e fosse oceaniche,infatti, interessano solo la parte superficiale della crosta terrestre, a sua volta così sottile da poter essere paragonata alla buccia di una mela rispetto al frutto intero.





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